COME PROPORRE LA PROPRIA MUSICA AD UN PRODUTTORE O AD UNA ETICHETTA DISCOGRAFICA ?

(liberamente tratto da musicplus.it)

E’ molto importante agli inizi farsi conoscere nel proprio territorio, suonare dal vivo, coltivare il proprio pubblico in modo da ottenere un primo successo nella propria zona. Questo può sollecitare qualche giornalista a pubblicare articoli nella cronaca locale del quotidiano più diffuso, se non altro come curiosità e in questo modo ci si fa conoscere e si possono avere recensioni da conservare per la propria rassegna stampa. Esistono degli spazi in cui esibirsi e crearsi piccoli spazi di notorietà, non esiste altro modo per iniziare, salvo la propria convinzione e la propria capacità. Agli inizi spesso il gruppo, localmente conosciuto, può e deve sfruttare il fatto che la stampa locale, le radio locali o le televisioni locali hanno anche bisogno di prodotti per riempire i loro spazi. Si possono offrire delle esibizioni live o interviste o inventarsi qualche intrattenimento. Ad esempio, ci si può rivolgere ad una TV locale, proporre una esibizione, in cambio della registrazione di un demo che potrà in seguito servire per presentare il gruppo a una casa discografica, risparmiando denaro ed evitando così l’autofinanziamento. Le stesse prestazioni si possono offrire ad una radio, chiedendo in cambio l’utilizzo dello studio di proprietà della radio per fare un demo semi- professionale, che poi il gruppo utilizzerà per presentarsi alle case discografiche, agli editori e agli agenti al fine di piazzare il proprio prodotto.

1. REALIZZAZIONE DEL DEMO-TAPE

Consiste in una cassetta o un CD registrato dal gruppo contenente provini di alcuni brani da inviare come materiale promozionale a case discografiche, a concorsi ecc.

REGISTRAZIONE Si devono trovare sale-prove, sale di registrazione, tecnici, fonici di fiducia e, una volta creato il demo, non rimane che duplicarlo. COSTI/MEZZI Il costo della registrazione dipende dal metodo e dal tempo impiegato.

Quando i mezzi sono limitati e non ci si vuole autofinanziare, si possono trovare diversi modi per registrare il proprio demo a basso costo ma di buona qualità.

2. IMPOSTAZIONE DELLA CARTELLA STAMPA

UNA CARTELLA STAMPA (O PROMOZIONALE) è costituita da:
a-LA BIOGRAFIA

b-IL DEMO

c-LE FOTO

d-LA RASSEGNA STAMPA

a-COME SI SCRIVE UNA BIOGRAFIA

La biografia contiene notizie ed informazioni sulle persone che compongono o suonano nelle registrazioni o nel gruppo. La biografia dovrebbe rispondere alle seguenti domande: che tipo di musica fa il gruppo qual è la strumentazione quale tipo di esperienza ha avuto il gruppo eventuali precedenti dischi registrati dal gruppo eventuali ingaggi precedenti o brevi contratti da quando il gruppo si esibisce o incide dischi si possono eventualmente allegare alcune citazioni contenute in riviste specializzate o quotidiani, se il gruppo ne ha (una propria mini- rassegna stampa) .

b-DEFINIRE IL PROPRIO GENERE

E’ sempre consigliato definire il genere musicale del proprio gruppo, anche se può risultare difficoltoso descrivere la propria musica; questo, però, evita innanzitutto di dare l’impressione di non avere le idee chiare e che altri definiscano in modo inappropriato lo stile del gruppo. Si può allora paragonarsi ad un genere approssimativo (per es. rock, noise, pop, rap…), spiegando però in quali punti la propria musica si differenzia. Le domande che seguono possono aiutare a definire la propria musica senza ricorrere a definizioni troppo strette. chi ha scritto la musica qual è la strumentazione e quali sono i principali musicisti la musica è principalmente vocale o strumentale, melodica o cantata (sarebbe le parole dominano) la musica è molto orchestrata o adattata, arrangiata; si caratterizza per i cori vocali o per il largo uso di strumenti a corda o per i fiati, è musica di tipo socialmente impegnato, cioè sostiene e comunica idee o cause particolari o trasmette stati d’animo ed emozioni se la musica o i musicisti hanno qualcosa di particolare che potrebbe aiutare la gente a ricordarli o a suscitare il loro interesse, come ad esempio informazioni biografiche o particolari circostanze riguardanti la registrazione del disco se il gruppo ha utilizzato una particolare tecnica come, ad esempio, nuovi metodi di registrazione o particolari effetti speciali sulla voce o strumentali.

c-LE FOTO

Qualora si decida di allegare anche la foto del proprio gruppo, conviene pensare e studiare bene che tipo di immagine si vuole dare, che messaggio si vuole comunicare, perchè insieme al demo, che comunque rimane il principale e fondamentale mezzo di presentazione, la foto rimane un altro strumento di comunicazione che la band possiede. Quando si inviano foto per la promozione, è importante scegliere la fotografia che meglio rappresenta lo spirito del gruppo ed il suo genere. Devono comunque essere foto chiare, in bianco e nero e con formato 9X13, soprattutto quando si inviano ai giornali. Le fotografie sono importanti perchè immediatamente esse informano sulla musica, sullo stile e sul livello di professionalità di un artista. Se si pensa che il disco deve essere rappresentato dalla foto di copertina, risulta subito come sia di fondamentale rilevanza l’immagine che si offre e come sia importante curare anche questo aspetto.

d-LA RASSEGNA STAMPA

La rassegna stampa di un gruppo alle prime armi consiste nella raccolta di tutti gli articoli e le recensioni apparse sui quotidiani locali o ancor meglio sulla stampa specializzata, cioè musicale. Come si fa per avere un articolo? Si può invitare il giornalista che si occupa di musica al concerto, se si è fortunati il giornalista decide di venire e rimane colpito, allora forse si potrà vedere pubblicato un articolo sul proprio gruppo. Questa però non è la via più conveniente da seguire, perchè di solito è meglio prepararsi un comunicato stampa da inviare alla redazione del giornale alcuni giorni prima dell’evento. Il comunicato stampa deve essere scritto in modo corretto, con linguaggio chiaro ed accattivante, deve essere breve e coinciso, cioè contenere tutte le informazioni necessarie in poche righe. Conviene anche allegare una foto del gruppo, che potrà così eventualmente essere pubblicata. La foto deve essere in bianco e nero, chiara e di formato 9X13. Le informazioni fornite attraverso il comunicato stampa saranno utilizzate per creare l’articolo o l’annuncio del concerto e per questo non ci si deve sorprendere se alcuni articoli conterranno esattamente lo stesso linguaggio e le stesse parole fornite dal proprio comunicato stampa. I comunicati stampa uniti all’ultima produzione del gruppo possono essere spediti alle riviste musicali quando ad esempio si pubblica un disco, per ottenere la recensione. Per fare un comunicato stampa sul disco che si è appena registrato si può seguire questa traccia, in modo che il comunicato contenga le informazioni essenziali: titolo principali musicisti, cantanti e compositori le canzoni più importanti e le loro caratteristiche salienti il prezzo come e dove acquistarlo, soprattutto se è auto-prodotto, e dove è venduto indirizzo per l’ordinazione per corrispondenza o la e- mail se si distribuisce tramite Internet data

3.INVIO DEL MATERIALE ALLE MAJORS

A CHI SI INVIA IL DEMO E IL MATERIALE PROMOZIONALE?

Quando ci si rivolge alle case discografiche majors, si deve inviare il demo al DIRETTORE ARTISTICO, che funge praticamente da talent-scout, mentre se ci si rivolge a etichette indipendenti si lascia il demo al manager A& R o a chi si occupa di raccogliere il materiale promozionale. In ogni caso quando si inviano le cassette demo, ricordarsi di indicare il nome del gruppo, il numero di telefono e le ore in cui si può essere contattati sia sulla custodia della cassetta che sulla cassetta stessa. Bisogna che l’artista o il gruppo faccia molti concerti in giro, che si costruisca una reputazione ed un pubblico affezionato e che susciti l’interesse della stampa (anche se locale), perchè tutto questo permetterà loro di instaurare un dialogo con i direttori artistici delle case discografiche.